“Sul fondo azzurro scintillavano delle stelle chiare, verdi, gialle, bianche, rosa chiare, più luminose delle pietre preziose che vediamo anche a Parigi, perciò era il caso di dire: opali, smeraldi, lapislazzuli, rubini, zaffiri.”
Sono tanti i fattori che hanno ispirato Van Gogh per “Notte stellata sul Rodano”.
Innanzitutto, la visione di un cielo trapuntato di stelle, che descrive in una lettera al fratello Theo.
Il blu ricorda molto alcune tonalità del blu dei quadri di Giotto, e non è un caso: Van Gogh aveva studiato, tra le sue numerose letture, anche l’artista toscano.
In questo dipinto c’è anche il riflesso della modernità del tempo in cui Van Gogh viveva, rappresentata dalla luce dei lampioni che si specchiano sull’acqua.