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Perdi i punti della patente senza nemmeno guidare

     I casi relativi a infrazioni del Codice della strada e relative sanzioni, entro cui può imbattersi un conducente, sono molti e alcuni veramente curiosi.

    Commettere un’infrazione del Codice della strada, per il conducente significa incorrere in una serie di sanzioni e relative multe previste dalla legge.

    Tra le sanzioni, ce ne sono di meno e di più gravi, come per esempio quella decurtazione dei punti dalla patente di guida è molto comune.

    Ci sono casi potrebbe in cui potrebbe davvero succedere, di perdere dei punti dalla patente, vederseli decurtare senza neppure aver guidato.

    No, non si tratta di un errore bensì di comprendere il concetto di sanzione amministrativa, per chi ancora non ne fosse a conoscenza.

    Vediamo quali sono questi casi nel dettaglio e di cosa stiamo parlando.

    Si tratta naturalmente di situazioni particolari, ma non così tanto eccezionali, però quasi sempre a lungo dibattute e discusse nelle sedi opportune anche della giurisprudenza.

    Esiste davvero il rischio di decurtazione dei punti della patente senza neppure aver guidato?

    La risposta esemplificativa potrebbe trovarsi in un caso reale, relativo all’infrazione della guida in stato di ebbrezza, in generale di persone sottoposte all’alcol test senza neppure ancora aver messo in moto l’auto. Dicevamo, è il caso realmente accaduto ad un automobilista italiano, nel Nord Italia.

    Succede che all’uscita da un ristorante, dopo una cena, il soggetto sottoposto a controllo con alcol test risultato positivo, incorre nella sanzione per guida in stato di ebbrezza e di conseguenza in una multa, nella decurtazione di punti dalla patente e addirittura nella revoca della patente.

    L’uomo era a piedi, ancora non aveva messo piede in macchina secondo il resoconto dei fatti.

    Allora le autorità hanno agito presumendo il fatto che lo avrebbe fatto, più in potenza che nell’atto. Naturalmente il caso mette di fronte a una serie interminabile di domande e di questioni.

    In primis ci si chiede se è sufficiente provare a dimostrare l’intenzionalità di un futuro atteggiamento, come nel caso del soggetto in questione, per giustificare la sanzione.

    L’elemento che decreta la sanzione è sempre la violazione effettiva della legge e non il tentativo.

    Diverso il caso, su cui alcuni tribunali si sono pronunciati, in cui un conducente viene notato dalle autorità muovere e parcheggiare l’auto non proprio in modo normale e magari sorpreso all’uscita dal veicolo, evidentemente ubriaco.

    Accertato il tasso alcolemico da fermo, può effettivamente incorrere in una sanzione accessoria di decurtazione di punti dalla patente.

    È bastata la testimonianza delle autorità.

    Se la persona è ferma, non ha acceso neanche il motore, non è accusata di nessun reato e di conseguenza non va incontro a nessuna sanzione.