“Noi, i Rarámuris, giochiamo correndo“. Questa frase cattura l’essenza di uno dei popoli più straordinari del pianeta: i Tarahumara, conosciuti anche come Rarámuris, che significa “quelli dai piedi leggeri”. Questo popolo originario della Sierra Tarahumara, in Chihuahua, ha lasciato il mondo a bocca aperta con le loro imprese sovrumane.
I Rarámuris possono correre per 270 chilometri senza fermarsi e percorrere fino a 700 chilometri in pochi giorni, l’equivalente di 16 maratone consecutive! E la cosa più impressionante: lo fanno con i loro huaraches tradizionali e i vestiti di sempre, senza la tecnologia moderna o costose attrezzature da atleti professionisti.
Ma perché corrono? Non è solo uno sport, è parte della loro vita e cultura. Da secoli, i Rarámuris dipendono dalla loro resistenza per connettere le comunità isolate nei terreni montuosi. Non ci sono automobili né percorsi facili, solo i loro piedi alati e uno spirito indomabile.
La loro energia proviene da un’alimentazione semplice ma potente: il mais. Durante i loro ultramaratone, consumano pinole e tesgüino, una bevanda fermentata che li mantiene idratati e pieni di energia.
Ma c’è di più! Le competizioni non servono solo a dimostrare la resistenza; sono eventi che uniscono l’intera comunità. Nella tradizionale Carrera de Bola, tutti partecipano, scommettendo gonne, animali e cibo in una festa piena di colori e tradizione.
Non importa se si trovano nelle montagne di Chihuahua o negli ultramaratone internazionali, i Rarámuris continuano a dimostrare che non hanno bisogno dell’ultima tecnologia sportiva per conquistare il mondo.
Se ti sei mai chiesto chi siano i migliori corridori del pianeta, i “uomini di mais” della Sierra Tarahumara hanno la risposta!