Le Dingzihu, o “case chiodo”, della Cina sono un fenomeno sociale molto particolare: ecco di cosa si tratta e come nasce.
In Cina esistono delle abitazioni che vengono chiamate dingzihu. Questa parola letteralmente significa “case chiodo” e si riferisce al fatto che esse rimangono ancorate e inchiodate nel luogo in cui si trovano.
Cerchiamo di capire meglio che cosa sono le dingzihu, qual è l’origine di questo fenomeno e cosa comporta.
La Cina è un Paese che si sta sviluppando in modo molto rapido dal punto di vista economico, industriale e sociale.
Lo sviluppo della Cina è anche edilizio e ciò è determinato dalla realizzazione di interventi territoriali di vasta portata, con la costruzione di strade, infrastrutture e grossi complessi residenziali e commerciali.
La conseguenza di questa trasformazione del territorio è la distruzione di intere comunità, di luoghi ed edifici, per fare spazio al mondo contemporaneo a discapito però della tradizione e della storia, tanto che alcune città, sebbene risalenti a un millennio fa, non conservano quasi nessun edificio antico.
In questo contesto di cambiamento degli spazi urbani, vi sono delle case che resistono alle demolizioni, le “case chiodo” appunto, grazie alla strenua volontà dei loro proprietari.
Le dingzihu rimangono in piedi nonostante tutto per via del fatto che coloro che le possiedono e vi abitano hanno rifiutato di vendere a fronte delle offerte economiche dei costruttori in cerca di nuovi terreni, non hanno abbandonate le loro case e quindi ne hanno evitato l’abbattimento.
In diverse aree capita così di vedere dei forti contrasti, con grattacieli o centri commerciali che circondano una casetta oppure vecchie abitazioni in mezzo ad autostrade.
I proprietari che si sono rifiutati di vendere la propria casa vengono visti come dei nemici dello Stato perché si sono opposti al processo di trasformazione del paese.
Addirittura in qualche caso essi diventano vittime degli speculatori edilizi e delle imprese costruttrici, che arrivano a minacciarli.
Di fatto, chi resiste è costretto a vivere in condizioni molto disagiate per via di innumerevoli difficoltà: dal taglio di luce, acqua e gas, al rumore dei cantieri o delle strade, fino alla sporcizia causata dai lavori che si svolgono intorno.
Per la popolazione, invece, chi rifiuta di cedere e abbandonare la propria casa è considerato un eroe locale, che sfida il potere e cerca di far valere i propri diritti.