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Alcolock e multe più severe. Ecco quanto puoi bere secondo il nuovo Codice della strada

    a cura di Edoardo Giribaldi

    Il disegno di legge di riforma del Codice della strada è stato approvato dalla Camera e potrebbe entrare in vigore da giugno.

    I nuovi provvedimenti si concentrano anche sugli eccessi dei minorenni e si aggiungono alle norme già in vigore per bar e locali di intrattenimento

    La stretta sul contrasto alla guida sotto effetto di alcol prevista dal nuovo Codice della strada potrebbe entrare in vigore già prima dell’estate.

    Il disegno di legge, che va a implementare norme già esistenti in materia di rilevazione del tasso alcolemico e distribuzione di vino, birra e superalcolici per tutti i locali, ha ricevuto il via libera dalla Camera e passerà alla votazione in Senato.

    «Nel nuovo Codice della strada non tocchiamo il tasso alcolemico: un bicchiere di vino non solo non fa male, ma è assolutamente lecito per chi lo ritiene salutare», era stata la premessa con la quale il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva introdotto la riforma poi inviata al Parlamento per le consuete modifiche, che implementa multe da 573 a 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi per chi registra un tasso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro.

    Per dare un’idea, il valore di 0,5 corrisponde a 3-4 bicchieri di vino per una donna di 60 chili a stomaco pieno e a poco meno di mezzo litro per un uomo di 80 chili, sempre a stomaco pieno.

    Tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, scatta la doppia sanzione detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro),oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a un anno.

    Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita anche in questo caso con sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro), e sospensione della patente da uno a due anni.

    Ogni infrazione porta alla decurtazione di 10 punti dalla patente.

    Niente patente fino ai 24 anni per i minorenni trovati alla guida in stato di ebbrezza, mentre l’alcolock, il dispositivo di sicurezza stradale che impedisce l’avviamento del motore laddove il guidatore abbia bevuto un bicchiere di vino o di birra di troppo, dovrebbe entrare in vigore.

    Tuttavia, non sono state fornite specifiche direttive sulla tipologia delle officine che saranno autorizzate all’installazione.

    La pratica antecedente alla guida in stato di ebbrezza, ovvero quella del bere al ristorante, che si tratti di un cocktail o un boccale di birra, era già stata regolamentata da diverse norme.

    Ad esempio, con l’articolo 54 della legge 120/2010 veniva resa obbligatoria la messa a disposizione di un etilometro per i gestori dei locali (bar, ristoranti, alberghi, discoteche, stabilimenti balneari) che somministrano alcol e rimangono aperti fino a mezzanotte.

    L’obiettivo era proprio quello di predisporre uno strumento utile alla clientela per rilevare autonomamente il proprio tasso alcolemico e non mettersi alla guida nel caso esso venisse riscontrato al di sopra dei limiti.

    Un altro obbligo, per gli spazi che svolgono attività di intrattenimento, è quello di esporre le cosiddette tabelle alcolimetriche, ovvero pannelli che descrivano i principali sintomi derivanti dall’assunzione di alcolici e superalcolici in tre luoghi diversi e distinti, ovvero ingresso, interno ed uscita del locale